Consegue la maturità artistica a Modena (1949) e, l’anno seguente, comincia l’attività di insegnante e di pittrice. Inizia ad esporre nel 1952 partecipando a una mostra collettiva. Nel 1961 tiene la sua prima personale alla Galleria Santo Stefano a Venezia con presentazione di Virgilio Guidi. Successivamente, con il marito (l’artista Gino Gandini), sposta la sua residenza sulle colline reggiane. Un’importante antologica le viene dedicata nel 1990 dalla Casa del Mantegna a Mantova. Nel 2001 dona duecentoventi incisioni al Gabinetto delle Stampe della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Il suo lavoro è caratterizzato da un duplice filone di ricerca: quello del Realismo e dell’Informale. I temi più frequenti della sua produzione sono i paesaggi e i fossili.