Verità per Giulio Regeni

AMATISSIME. MEMORIE DI LAVORO E DI LOTTA DELLE OPERAIE TESSILI REGGIANE


Dettaglio eventi


La mostra AMATISSIME è prorogata fino a Domenica 15 marzo con i consueti orari.

ATTENZIONE

Emergenza Coronavirus

Ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1.3.2020 “Misure urgenti di contenimento del contagio epidemiologico da COVID – 19″

Da venerdì 6 a domenica 15 marzo tutte le visite guidate e tutti gli eventi in programma a Spazio Gerra sono annullati.

La mostra resta aperta con i consueti orari.

Si invitano tuttavia i visitatori ad osservare le seguenti disposizioni:

rispettare la distanza tra loro e con gli operatori presenti in mostra di almeno 1 metro;

rispettare le misure igieniche previste dal suddetto decreto:
a) lavarsi spesso le mani;
b) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
c) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
d) usare la mascherina se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate

 


La Camera del Lavoro di Reggio Emilia promuove e organizza, insieme allo Spazio Gerra, la mostra “Amatissime. Memorie di lavoro e di lotta delle operaie tessili reggiane”
una mostra fotografica, documentale e audiovideo che sarà inaugurata il prossimo 18 gennaio 2020 e si potrà visitare fino all’ 8 marzo 2020 presso i locali dello Spazio Gerra, Piazza XXV Aprile,2 Reggio Emilia.

All’inaugurazione parteciperà il Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini.


La mostra tematizza le lotte delle lavoratrici tessili reggiane tra anni Sessanta e Settanta, tracciando i contorni delle principali esperienze di conflittualità e delle numerose forme di solidarietà sviluppatesi tra fabbrica e territorio.

Le condizioni di lavoro sono rappresentate nella loro materialità negli spazi industriali, accanto alle mobilitazioni per i diritti sociali immortalate tra la fabbrica e gli spazi pubblici della città.
Fotografie d’epoca e memorie, raccolte appositamente per la mostra, consentono di immergersi nel clima di grande fermento degli anni Settanta con un punto di vista inedito: quello delle lavoratrici.
Vertenze simbolo come quella della Bloch, della Max-Mara e della Confit sono ripercorse a partire da immagini, documenti e testimonianze delle protagoniste.

Difesa dell’occupazione, contrasto al cottimo, applicazione dello Statuto, condizioni di lavoro e diritto alla salute sono solo alcune delle parole scandite dalle operaie, che portano la loro soggettività dentro e fuori le fabbriche reggiane. Intrecciando così lotta di classe e rivendicazione di diritti sociali collegati alla condizione femminile di donna, madre e lavoratrice.

Immagini e documenti provengono in larga parte dall’Archivio storico della Camera del Lavoro di Reggio Emilia, nuclei importanti di fotografie sono stati messi a disposizione anche dalla Fototeca della Biblioteca Panizzi e da numerosi privati.

Intrecciando così lotta di classe e rivendicazione di diritti sociali collegati alla condizione femminile di donna, madre e lavoratrice.


Il titolo di questa mostra, AMATISSIME, è dedicato alla memoria e all’impegno politico e civile di Toni Morrison (1931-2019).
Scrittrice afroamericana e premio Nobel per la letteratura nel 1993. Con le sue opere ha contribuito a diffondere la storia della sua comunità, dando voce in particolare alle donne, protagoniste silenziose di secoli di oppressione.

Amatissima – Beloved – è il suo romanzo più famoso.


La mostra è realizzata con il contributo del Comune di Reggio Emilia, di Teorema Soc. Coop, Assicoop Emilia Nord, Ibc Regione Emilia Romagna, Rete Archivi Cgil Er, Iren.