Verità per Giulio Regeni

SCIOPERO GENERALE CGIL E UIL IL 16 DICEMBRE. GIUSTIZIA FISCALE, LAVORO, PENSIONI E SOCIALE TRA I MOTIVI PRINCIPALI

DA REGGIO EMILIA IN MILLE ALLA MANIFESTAZIONE MILANO

Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore per giovedì 16 dicembre, con manifestazioni a Roma, Bari, Cagliari, Milano e Palermo.

Da Reggio Emilia sono già 25 i pullman in partenza da tutta la Provincia verso la piazza di Milano, dove si svolgerà una delle cinque manifestazione interregionali.

Una mobilitazione generale che si è resa necessaria a causa di una manovra finanziaria considerata insoddisfacente da entrambe le organizzazioni sindacali, in particolare sul fronte del fisco, delle pensioni, della scuola, del contrasto alle delocalizzazioni e all’evasione fiscale, della lotta alla precarietà del lavoro – soprattutto dei giovani e delle donne – e della non autosufficienza.

Tanti i temi sul tavolo tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equo del Paese e un’occupazione stabile.

“ Ci si aspettava molto di più da questa manovra finanziaria e anche da questo presidente del Consiglio – esordisce Cristian Sesena, segretario generale Cgil Reggio Emilia in conferenza stampa – Ed è troppa la distanza che questa manovra non sana nel suo rapporto con il Paese reale, per questo è stato inevitabile arrivare allo sciopero. A partire dal fisco, dove ci sono decontribuzioni alte per redditi medio-alti e decontribuzioni basse per quella parte di popolazione che ne ha più bisogno; – spiega il segretario della Cgil di Reggio Emilia – allo stesso modo non si interviene sulla precarizzazione del mondo del lavoro e sulle pensioni non si agisce per calmierare gli effetti disastrosi della Legge Fornero, effetti che porteranno a pensioni misere per le giovani generazioni. Vengono infine dati miliardi alle imprese senza chiedere in cambio alcuna garanzia su stabilizzazioni, investimenti, delocalizzazioni – continua Sesena – E questi sono solo alcuni dei punti che questa manovra affronta senza una logica di giustizia sociale che invece non è più procrastinabile”.

Dello stesso avviso la Uil di Modena e Reggio Emilia che mette l’accento sullo scarso coinvolgimento del sindacato e sulla mancanza di risposte sufficienti ai problemi del Paese di questa manovra finanziaria.

“Lavoro, sanità, fisco, pensioni: su nessuno di questi temi il mondo del lavoro si può dire anche solo minimamente soddisfatto da questa finanziaria – spiega Luigi Tollari, segretario generale Uil Modena e Reggio Emilia – Abbiamo fatto una scelta di campo proclamando lo sciopero, una scelta che rivendichiamo anche se siamo sotto attacco dai media e da chi pensa che lo sciopero non andava proclamato. Chiediamo invece rispetto perché lo sciopero è un sacrificio per tutti e ha il valore di provare fino in fondo a portare a casa dei risultati per lavoratori e pensionati. Dopo lo sciopero del 16 – conclude Tollari – siamo disponibili ad un nuovo confronto ai tavoli del governo sapendo però che quello del 16 non è un momento da valutare sotto gamba e che noi andremo avanti”.

Le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati di Reggio Emilia e provincia parteciperanno alla manifestazione in programma a Milano in piazza Arco della Pace. La partenza dei pullman organizzati dalla Cgil è prevista da Piazzale Europa per quanto riguarda l’area di Reggio città, pullman sono previsti poi dai principali distretti della provincia. Per prenotare chiamare lo 0522.457238-7.

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