Nella giornata di ieri, mercoledì 23 giugno, è stata siglata l’ipotesi di Accordo sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane e delle Aziende del Gruppo rientranti nel relativo campo di applicazione.
Il contratto, con riferimento sia alla parte normativa che a quella economica, avrà vigenza fino al 31 dicembre 2023.
Ai fini dell’efficacia del CCNL, la relativa ipotesi di accordo dovrà essere approvata da parte dei dipendenti.
In sintesi il risultato sulla parte economica prevede che con la retribuzione di luglio 2021 sia erogata un’ una tantum di € 1.700 – di cui € 900 a titolo di arretrati e € 800 quale anticipazione miglioramenti contrattuali.
Un aumento dei minimi tabellari di € 90 mensili in due tranches – di cui € 48 a partire da luglio 2022 e ulteriori € 42 a partire da luglio 2023
Un aumento del valore ticket di € 20 – di cui € 10 a partire da luglio 2022 e ulteriori € 10 a partire da luglio 2023.
QUI L’IPOTESI DI ACCORDO – TESTO