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COMUNE DI POVIGLIO: ALIQUOTA UNICA SCELTA SBAGLIATA PER I REDDITI MEDIO-BASSI. RECUPERARE RISORSE CONTRASTANDO L’EVASIONE

CGIL-CISl-UIL hanno incontrato gli amministratori di Poviglio -Sindaca e assessori- per un confronto sul bilancio previsionale 2020 lo scorso 11 dicembre.

In quella sede le Organizzazioni Sindacali sono state informate della volontà della Giunta di intervenire in modo significativo sull’applicazione dell’addizionale comunale IRPEF al fine di ottenere un incremento di gettito, necessario, si è sostenuto, per il mantenimento dei servizi ai cittadini.

“Da una parte ci è stata presentata una misura che abbiamo valutato positivamente, cioè l’innalzamento della fascia di esenzione dell’imposta da 10.000 euro a 12.000 euro – spiegano  – dall’altra l’introduzione di un’aliquota uguale per tutti, pari allo 0,7% (al posto dei cinque scaglioni progressivi attuali), rispetto alla quale abbiamo evidenziato con forza la nostra contrarietà, poiché contrasta col principio di equità sancito dalla Costituzione (chi più ha più paga)”.

L’aliquota unica in questo caso comporterà una penalizzazione per le fasce di reddito che vanno dai 12.000 euro ai 55.000 euro, che si vedranno aumentare le aliquote, a vantaggio degli scaglioni di reddito superiori, per i quali le aliquote verranno addirittura ridotte.

Questa scelta è strettamente collegata alla situazione di difficoltà del Comune a riscuotere i tributi locali e rischia di veicolare un messaggio sbagliato ai cittadini inadempienti, in quanto il Comune risolve il problema facendo pagare di più a chi già paga, anziché mettere in atto gli strumenti adeguati per il recupero dell’evasione.

“In sede d’incontro abbiamo richiesto con insistenza di rafforzare al massimo l’ufficio tributi dell’Unione, affinché operi nei tempi e nei modi adeguati per incassare i crediti. Questa è una strada da percorrere per garantire equità sociale e offrire risposte di qualità ai bisogni delle persone. Siamo preoccupati per ciò che apprendiamo dai giornali in questi giorni in merito alle richieste di chiarimento della Corte dei Conti, di cui nell’incontro di dicembre non avevamo ricevuto comunicazione alcuna.- continuano – Abbiamo inviato pertanto una richiesta di incontro urgente alla Sindaca di Poviglio, al fine di comprendere se alla luce dei nuovi sviluppi vi possano essere conseguenze sullo schema di bilancio previsionale che ci era stato presentato”.

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